PALERMO. Stefano Sorrentino non si pone limiti, il suo Palermo può battere la Juventus nella gara di sabato al Barbera. Il portiere rosanero, intervistato da “Tuttosport” lancia la sfida alla formazione bianconera: “Possiamo vincere. Sarebbe fantastico. Stiamo facendo un ottimo campionato e il successo contro i campioni d’Italia sarebbe la classifica ciliegina sulla torta – dice Sorrentino - non sarà facile ma ci proveremo con tutte le nostre forze. A livello psicologico siamo tranquilli, quindi nelle migliori condizioni possibili per tentare l’impresa.
La Juve ha già vinto la scudetto? Sì, undici punti di vantaggio sono tanti, troppi per tutti. E in più hanno il vantaggio dello scontro diretto. Non vedo come possano perdere quattro partite visto che poi non ne mancano così tante. E’ gente che non molla mai niente, credetemi. Se non gioca uno ti ritrovi contro uno più forte. La speranza è che si risparmino qualche gol per Dortmund”. Per Sorrentino quella contro la Juve è una partita speciale, il portiere rosanero fu vicino al club bianconero ma fu poi scartato:
“Sì, la sento. Tanto ma non esageriamo. Però è vero. Per me non è una sfida qualsiasi. Beh, la storia la conoscete. Ero nel settore giovanile bianconero ma fui scartato – ha dichiarato Sorrentino a Tuttosport -. Volevano andassi a Savigliano ma scelsi il Torino che mi cercava e voleva. E’ stata la mia fortuna perché grazie ai granata ho cominciato la scalata verso soddisfazioni importanti. Senza dimenticare, tra serie B e serie A, le presenze con il Toro. Più di cento”.
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