PALERMO. Gioca e fa la differenza. Era successo a Firenze, ed è successo anche nella gara contro il Napoli. Robin Quaison è il jolly a sorpresa calato da Beppe Iachini. Il calciatore, arrivato dall’Aik Solna, mostra soddisfazione per la bella prova contro i partenopei: “Prima della partita speravo con tutto il mio cuore che la squadra rendesse al meglio e così è stato, sono felice soprattutto di questo, oltre che della mia prestazione – dice Quaison – La gara contro il Napoli è stata perfetta, quella partenopea è una grande squadra. Bene così. Qui in Italia mi trovo bene, sento la fiducia dell’allenatore anche se non gioco spesso. Io come Xavi? Non so perché mi hanno dato questo soprannome, io mi rifaccio a Robinho. Mi piace tanto come giocatore. Gli assomiglio esteticamente? No, no (ride, ndr). Coppia Dybala-Vazquez? Sono due buonissimi giocatori. Sono i migliori attaccanti con cui ho giocato fin qui e, inoltre, sono due bravissime persone. ruolo? Mi sento più a mio agio a centrocampo. Ho giocato da attaccante quando ero ancora un giovanissimo, avevo solo 12-13 anni, oggi posso dire che mi sento assolutamente un centrocampista”.
Non ha giocato tantissimo, eppure quando è sceso in campo ha sempre fatto la differenza: “Il mio periodo a Palermo è stato fantastico finora, sono migliorato tantissimo a livello tattico e difensivo. La cosa più importante, al di là del mio rendimento sul campo, è il buon livello delle prestazioni offerte dalla squadra”. E poi sulla prossima partita all’Olimpico: “La Lazio è una buona squadra, che gioca bene e ha grandi giocatori. All’Olimpico sarà durissima, ma abbiamo dimostrato diverse volte in questa stagione di poter fare grandi cose nei momenti più difficili”.
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