PALERMO. Riaccesi i motori, all’orizzonte c’è la sfida contro il Sassuolo, che potrebbe davvero mettere le ali ad entrambe le formazioni, qualora ovviamente arrivasse una vittoria. Una sfida “salvezza”, termine forzato, vista la classifica delle due compagini, ormai in serie positiva da diverse partite. Dopo il pari di Torino, i rosanero hanno ripreso ieri la preparazione in attesa della gara di sabato al Barbera alle ore 18.
Iachini sorride, ritroverà il suo pupillo Vazquez e poi il capitano Barreto. Assenze che allo stadio Olimpico di Torino si sono sentite abbastanza, soprattutto nelle fase finali del match, quando i rosa dovevano ripartire e magari far male in contropiede. Dopo lo stato febbrile che lo ha tenuto fuori da Torino-Palermo, Zouhair Feddal è rientrato regolarmente in gruppo. Fabio Daprelà ha svolto, invece, allenamento differenziato e si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti per il trauma contusivo distorsivo alla caviglia sinistra riportato sabato allo stadio "Olimpico". Stesso programma per Granddi Ngoyi e Simon Makienok.
Nessun problema invece per Lazaar che è pronto quindi a sostituire Daprelà, se lo svizzero non dovesse farcela. In avanti non ci sono defezioni, con il ritorno di Vazquez, Iachini tornerà a giocare con il 3-5-1-1, e Dybala unico terminale offensivo supportato proprio dal “Mudo”. Il Palermo sosterrà oggi un doppio allenamento al "Tenente Onorato": domani, invece, verrà svolta una seduta pomeridiana, prima della quale parlerà un tesserato rosanero. In settimana, infine, è prevista la visita del patron Maurizio Zamparini, temi da affrontare: progetto centro sportivo e rinnovi contrattuali.
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