PALERMO. Il Palermo non si ferma più. I rosanero mettono le ali, battono il Parma 2-1 e fanno un altro salto in classifica. Una partita difficile quella di oggi al Barbera, eppure, contro un Parma ben messo in campo e molto frizzante in avanti, i rosanero hanno vinto, continuando il loro “magic moment”. Un pomeriggio “strano” al Barbera, con una temperatura prettamente estiva e un Parma che sin dalle prime battute ha dato l’idea di non voler tornare a casa senza punti. Ma questo Palermo è coriaceo, e anche quando non gioca grandissime partite, riesce sempre a trovare la giocata giusta. Allora prima Dybala e poi Barreto hanno reso inutile il gol di Palladino. I rosa hanno anche avuto varie occasioni per chiuderla la partita, ma Belotti deve ancora scrollarsi di dosso un po’ di emozione, e poi anche lui potrà iniziare a firmare vittorie importanti come quella ottenuta oggi pomeriggio.
Per il Parma la sconfitta è una mazzata terribile: i ducali non hanno affatto giocato male ma tornano in Emilia con zero punti e con la consapevolezza che quest’anno è disgraziato, i gialloblù sono candidati seriamente alla retrocessione. Al Palermo poco importa, i rosa hanno 17 punti in classifica, ben sette in più rispetto al Chievo terzultimo, un primo solco è già stato creato. Bene così.
La cronaca. Iachini conferma la formazione ipotizzata alla vigilia: in mezzo assieme a Barreto ci sono Maresca e Rigoni, in avanti Vazquez e Dybala. Donadoni si affida alla coppia Cassano-Palladino. Temperatura estiva e vento di scirocco. Primo minuto e azione rosanero, Barreto dalla distanza angola troppo. 8’ Cassano su punizione, Sorrentino salva in angolo. Il Palermo ci prova al 13’ bel cross di Vazquez per Dybala che però arriva in ritardo al momento di concludere. Parma ancora vivo dopo due minuti: Cassano per Palladino che di testa alza sopra la traversa. 21’, dal nulla sbuca Vazquez che prova il diagonale, è palo. Sfortunato l’argentino. Clamorosa occasione poi per Ristovski che si fa ipnotizzare da un grande Sorrentino, poi Palladino sul tap-in spara fuori. 28’ palla messa in mezzo per l’accorrente Rigoni che di testa non riesce ad inquadrare la porta. Meglio il Parma, quando la squadra ducale avanza rischia sempre di fare male. Partita molto tattica, difficile per i rosa scardinare la retroguardia ducale. 37’, il Palermo la sblocca: schema su punizione, Maresca appoggia per Barreto che a sua volta concede a Dybala un pallone da spingere in rete, 1-0 schema perfetto e riuscito. La gioia dura poco: Lazaar sbaglia su un lancio per Palladino che batte Sorrentino con un dolce pallonetto, 1-1. Bel primo tempo. Iachini capisce che Lazaar è in difficoltà e inserisce Daprelà. Il Parma fa circolare palla, trascinato da Cassano, fuoriclasse assoluto tra i ducali. Palermo lento, dentro anche Belotti per vivacizzare la manovra. I rosa, al contrario degli ultimi match, giocano con meno cattiveria. I ritmi scendono, anche se il Palermo cerca di accelerare, sfruttando la freschezza di Belotti. Al 72’ Gonzalez di testa, palla di poco alta. 73’ il Palermo torna in vantaggio: punizione velenosa di Barreto dalla sinistra e palla che entra dopo aver toccato il palo, esplode il Barbera. Il Parma resta intanto in dieci per l’espulsione di Felipe. 85’ Belotti scappa in contropiede e poi conclude addosso a Iacobucci. Espulso nel finale anche Barreto. Il Palermo però non rischia più nulla, 2-1 e altri tre punti fondamentali conquistati.
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