PALERMO. Un regalo anticipato Di Natale. L’Udinese oggi pomeriggio al Barbera sarà priva del suo capitano. Totò Di Natale non ci sarà per infortunio e il Palermo può tirare un sospiro di sollievo, visto che il bianconero ha sempre punito i rosanero.
Beppe Iachini però cerca di non abbassare la guardia e in sala stampa commenta così l’assenza del calciatore: “Premesso che Di Natale è un grandissimo giocatore – dice Iachini - l'Udinese ha una rosa molto importante a livello qualitativo. Ci sono Muriel, Thereau e Kone, sanno fare la differenza e lo hanno dimostrato. Il Palermo sa di affrontare una squadra forte, che negli ultimi anni è stata nei quartieri alti. Stramaccioni si è inserito bene e in questo senso sappiamo di aspettarci una sfida difficile. C'è da fare una gran partita per fare risultato”.
La vittoria di San Siro non deve far montare la testa ai rosa: “La squadra sa cosa penso e cosa deve fare, sin dal primo allenamento alla ripresa ho detto loro che la vittoria di Milano è stata una bella parentesi ma anche in altre partite abbiamo fatto bene con altri interpreti. Magari non abbiamo avuto fortuna, penso alle partite con Napoli, Inter e Sampdoria, che adesso sta mostrando tutto il suo valore. Anche con la Lazio abbiamo giocato alla grande, non raccogliendo quanto seminato. Dobbiamo continuare a crescere con l'applicazione giusta, non possiamo permetterci di fare altro. Rigoni e Maresca insieme? Può succedere. Vediamo l'ultimo allenamento, devo valutare tutto al meglio. Finora abbiamo provato sia l'attacco con Dybala e Vazquez che l'attacco a tre, ma anche diverse soluzioni sugli esterni. Su questa base deciderò la squadra per l'Udinese. Rimango sempre equilibrato”.
Il Palermo deve ancora migliorare tanto secondo il tecnico rosanero: “Facendo l'allenatore ho l'obbligo di mantenere la squadra concentrata sul lavoro, sull'andare a giocare a calcio e sull'avere un'idea di gioco. Dobbiamo lavorare per migliorarci sempre, il risultato è frutto di episodi e l'equilibrio rimane fondamentale. E' una categoria difficile, taluni non l'hanno fatta e bisogna lavorare per diventare una squadra vera. I risultati danno maggiore entusiasmo e fiducia, ma serve lavorare ancora con umiltà e convinzione”.
Nessuna raccomandazione da Zamparini: “Il presidente non mi ha fatto raccomandazioni particolari, stiamo lavorando sulla crescita costante di squadra e continuiamo il nostro percorso per migliorarci sempre. Dobbiamo affrontare tutte le partite una alla volta per provare a fare il Palermo che vogliamo”.
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