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Palermo, al Barbera arrivano tre punti d’oro. L’ex Rigoni condanna il Chievo

Partita brutta, condizionata dalla paura di perdere. Decisivo il gol del centrocampista a 10 minuti dalla fine

PALERMO. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Palermo batte 1-0 il Chievo Verona e vince il secondo scontro salvezza di questo campionato. I rosa incassano tre punti fondamentali per morale e classifica quasi al fotofinish, quando in un’azione concitata in area di rigore clivense, arriva Rigoni che in spaccata fa partire un diagonale micidiale che si insacca all’angolino. È vero, non è stata assolutamente una bella partita, anzi, per larghi tratti ha regnato la noia, o meglio, la paura di perdere per entrambe le formazioni. Ma questo Palermo ha tanto cuore, e allora quando ormai sembrava quasi finita, al minuto 81, arriva il bel gol di Rigoni, il primo con la maglia rosanero. E che gol per l’ex Chievo, una rete che vale oro per la banda di Iachini, adesso avanti di tre punti sulla terzultima.

È finita nel migliore dei modi, anche perché i rosa, soprattutto nel primo tempo, hanno arrancato, balbettato, per poi svegliarsi nella ripresa, con accelerazioni improvvise che hanno mandato al tappeto la difesa clivense. Anche un gol annullato ingiustamente ai rosa per un presunto fallo – secondo il solito Peruzzo di Schio – di Munoz su Bardi. Alla fine tre punti e braccia al cielo per il Palermo.

La cronaca: Iachini torna al tridente e schiera Vazquez a supporto di Belotti e Dybala. Sulle corsie esterne Morganella e Lazaar. Nel Chievo coppia d’attacco con Meggiorini e Maxi Lopez. È uno dei tanti scontri salvezza del campionato. Subito Chievo pericoloso nei primi sussulti di match. I clivensi cercano di mettere in difficoltà i rosa, leggermente distratti in alcune circostanze. Al 10’ Maxi Lopez ci prova dalla distanza, palla a lato. Il Palermo risponde un minuto dopo con un bel diagonale di Morganella deviato da Bardi. Al 18’ bella azione personale di Vazquez che fa tutto bene ma angola troppo, occasione ghiotta. La gara stenta a decollare, poco gioco, tanti muscoli, qualità mediocre in mezzo al campo. Al 24’ Sorrentino salva su Schelotto involatosi solo verso la porta rosanero. 34’ Birsa ci prova ancora dalla distanza, Sorrentino si allunga e devia.

Palermo limitato soprattutto nella stesura del gioco, Belotti è isolato e non riesce a dialogare con i compagni. Al 40’ azione solitaria proprio di Belotti che però non prende bene la mira e spara a lato. Primo tempo che si chiude tra noia e sbadigli. Ripresa, si riparte con gli stessi uomini. 50’ ancora Vazquez tenta la conclusione da posizione proibitiva, palla alta. 60’ Vazquez tra i più attivi crossa per Belotti che però è defilato e di testa non riesce ad angolare in porta. Al 67’ fiammata di Dybala, bellissimo tiro dalla distanza e traversa. Angolo successivo, gol annullato per un presunto fallo di Munoz su Bardi, le immagini dicono che il fallo non c’è. Iachini intanto mette dentro Emerson, fuori Lazaar. 82’ finalmente il risultato cambia, flipper in area, la palla arriva sui piedi di Rigoni che in scivolata fa partire un tracciante che si insacca all’angolino, 1-0, esplode il Barbera. I rosa amministrano lo score senza rischiare poi nulla, tre punti fondamentali per la squadra di Iachini.

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