Doveva essere un momento se non di festa quantomeno di ottimismo, sarà invece una sfida ad alta tensione con la probabile cornice di un pubblico scontento e la consapevolezza generale che il minimo errore può costare la qualificazione ai play-off: il Palermo inizia stasera contro il Frosinone l’ultimo mini ciclo della stagione, con due match delicatissimi al Barbera in cui sarà chiamato a riacciuffare il sesto posto (attualmente di proprietà del Catanzaro a +1) e difendersi dagli assalti delle inseguitrici. I rosa, che chiuderanno martedì con la Carrarese sempre in casa, arrivano agli ultimi 180’ con numerosi interrogativi: il doppio ko con Südtirol e Cesena ha lasciato strascichi pesanti sia nell’ambiente sia nei giocatori, che adesso sono spalle al muro per evitare un’esclusione dai play-off che avrebbe del clamoroso. L’impegno con il Frosinone sarà dunque un banco di prova per dimostrare di aver risolto i problemi sia in attacco, dove Brunori e Pohja cercano un gol che manca rispettivamente dal 30 marzo e dall’11 aprile, e in difesa, dove le otto reti subite nelle ultime tre gare casalinghe sono un pessimo biglietto da visita in vista degli eventuali spareggi. Tra le squadre in corsa per il sesto posto il Palermo è l’unica a giocare le ultime due sfide davanti ai suoi tifosi, mentre Catanzaro, Bari e Cesena chiuderanno con un doppio impegno in trasferta. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.