Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere l’ex frate francescano e il medico finiti ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti ai minori in un comune delle Madonie. All’interrogatorio di garanzia, condotto dal giudice per le indagini preliminari Gregorio Balsamo, che si è svolto giovedì mattina, al Tribunale di Termini Imerese, i due indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, ma hanno reso brevi dichiarazioni spontanee, con le quali hanno respinto tutte le accuse a loro contestate nella vicenda.
In particolare, l’ex frate si dichiara estraneo ai fatti, mentre il medico ha dichiarato, informa la difesa, che le condotte a lui contestate, sono state poste in essere in buonafede e comunque nell’esclusivo interesse dei figli. La difesa dell’ex frate francescano è curata dagli avvocati Antonio Ingroia e Antonio Maltese, mentre la difesa del medico è curata dagli avvocati Francesco Caratozzolo e Marco Ingroia. Per l’ex frate è già stata chiesta la remissione in libertà, mentre per il medico la difesa fa sapere che si sta ancora valutando se presentare istanza al Riesame.
Un servizio completo di Fabio Lo Bono sul Giornale di Sicilia in edicola
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