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Palermo, turisti increduli in Cattedrale:
«Quei bagni dietro l’altare...»

All’indice i cartelli che indicano le toilette: «Mai visto nulla di simile». Ma il parroco smorza i toni: è una cappella laterale e inutilizzata

PALERMO. Stupore, sorrisini, immancabili fotografie col cellulare davanti a un altare. Ma ad attirare l'attenzione non sono oli su tela o marmi mischi, bensì fogli A4 con su scritto «Wc toilette», proprio accanto alla balaustra.
Succede all'interno della Cattedrale di Palermo, dove alcuni turisti sono rimasti increduli nell'accorgersi che i bagni si trovano in una stanzetta alle spalle di un altare. Non l'altare maggiore, sia chiaro, e nemmeno quello delle absidi laterali, ma una cappella laterale della navata destra, dedicata al Beato Geremia.
Il disappunto di alcuni visitatori è palese. «Mai visti cartelli simili in un luogo sacro, in una chiesa - dice Giuseppe, in vacanza con un gruppo di amici in Sicilia -. Sembra offensivo mettere un bagno proprio dietro l'altare».
Tra stupore e incredulità, infatti, i fedeli sono costretti ad aggirare la balaustra di marmo che delimita la zona dell'altare per poter raggiungere il bagno, seguendo le scritte «Wc toilette» che ne indicano la direzione.
«Non ci posso credere - dice uscendo un'altra turista -. Come si fa a mettere un bagno dietro all'altare?».
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