PALERMO. Ci sono città, a quanto pare, in cui nei verdi parchi o nei floridi giardini campeggiano cartellini discreti con la scritta «vietato calpestare il prato». Ma a Palermo è un’altra storia, anche quando il divieto sarebbe solo temporaneo e a salvaguardia di timidi fili d’erba appena spuntati dopo la nuova semina. Giusto il tempo di metterlo a dimora, quel prato, così amato da essere irresistibile persino di fronte alla transennatura totale del Foro Italico. Così accade che, nonostante il prato appena seminato sia stato completamente circondato dal classico nastro bianco e rosso che ne delimita il perimetro segnalando chiaramente il divieto di oltrepassarlo, sia necessaria pure l’istituzione di un presidio delle forze dell’ordine per garantirne l’incolumità. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
Palermo, al Foro Italico transenne e presidio per il prato
Servizio di controllo per evitare il calpestio del nuovo manto erboso seminato dal Comune: sarà attivo fino all’attecchimento. Troppi gli accessi al giardino: non è bastato perimetrare l’area con il nastro segnaletico. Da una decina di giorni indispensabile l’intervento dei vigili
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