PALERMO. L’operazione Apocalisse è riuscita a dare una sensibile spinta alla denuncia delle estorsioni a Palermo. Dopo il blitz dello scorso 23 giugno che ha portato a 91 arresti, come riporta l’edizione odierna del Giornale di Sicilia, si registra un’impennata di denunce di pizzo da parte dei commercianti. Tutti imprenditori che hanno deciso di collaborare con la Procura della Repubblica. Il dato più importante arriva da due quartieri che sono stati proprio i luoghi fulcro delle ultime indagini, ovvero Arenella e Acquasanta. In queste due zone, dove le estorsioni erano state imposte a tappeto per qualsiasi attività commerciale, secondo quanto informano gli investigatori, i commercianti che hanno deciso di aiutare i magistrati sono più del 70 per cento.
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