PALERMO. Ancora morte a Palermo per incidenti avvenuti sulle strade. Giovani vite spezzate da un destino assurdo. Dopo Litterio Russo, 21 anni, morto dopo un drammatico schianto in via Ernesto Basile, è stata dichiarata la morte cerebrale per Alessio Battaglia, il ragazzo di 19 anni vittima di un grave incidente sabato sera, in viale dei Picciotti, nella zona di Romagnolo. A rendere nota la notizia i medici dell’ospedale Civico dove il giovane era ricoverato. Alessio Battaglia aveva subito anche una delicatissima operazione alla testa, ma tutto è stato inutile. Il giovane si trova attualmente ricoverato nella seconda rianimazione del Civico, circondato dagli affetti dei famigliari.
Hanno tutti sperato nel miracolo, per giorni sono rimasti in attesa che dalla porta della seconda rianimazione dell'ospedale Civico uscisse un medico e desse loro buone notizie, ma purtroppo questo non è mai avvenuto. La notizia della morte celebrale di “Alex” ha sconvolto tutti. I dottori hanno detto ai parenti che non c'era più niente da fare, che l'elettroencefalogramma risultava piatto. Il ragazzo insomma era in vita solo grazie alle macchine. I suoi amici a quel punto sono tutti scoppiati in un pianto a dirotto, non solo di fronte l'ospedale Civico ma anche sui social network, dove la notizia si è diffusa in pochissimo tempo. Alessio lavorava in un macelleria non lontano da casa. I genitori hanno acconsentito l'espianto degli organi: grazie a lui due persone a Torino continueranno a vivere.
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