PALERMO. "I servizi bancari sono tra i più alti che un artigiano deve sostenere, il pagamento tramite il Pos, quindi, incoraggerà ancora di più gli abusivi". A dichiararlo, in merito al provvedimento che prevede la tracciabilità dei pagamenti superiori ai trenta euro, è il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina.
"La norma nasce per contrastare l'evasione, ma in realtà il risultato sarà totalmente opposto: chi è abusivo potrà continuare ad accettare i pagamenti in contanti, chi paga tutte le tasse ed è in piena regola con la propria impresa, dovrà invece sborsare un euro alla banca per pagamenti minimi. Considerando anche che ogni artigiano, dall'idraulico al parrucchiere, ha anche fare con clienti che non vogliono documentare ogni piccola spesa, è probabile che l'abusivo vedrà anche raddoppiare il proprio bacino di utenti. Se è necessario accettare i pagamenti minimi tramite Pos, che almeno il servizio sia gratuito per chi ha un'impresa".
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