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Sequestro delle cabine di Mondello: richiesta respinta

PALERMO. È stata respinta dal gup Fernando Sestito l'istanza di sequestro delle cabine di Mondello della società Italo Belga. Il gip ha rigettato la richiesta della procura di Palermo per «assenza del fumus commissi delicti».
Il reato contestato era «l'intervento in area vincolata senza autorizzazione». Per la Procura di Palermo sono irregolari le cabine fin qui installate dalla società Italo-Belga, perchè manca
un'autorizzazione fondamentale, quella della Soprintendenza ai Beni paesistici, scaduta a marzo scorso. Secondo la Procura, che lo ha specificato anche nella richiesta di sequestro, non si riscontra il reato di costruzione abusiva che fa capo all'articolo 44.


PER IL GIP AUTORIZZAZIONE VALIDA ANCHE SE SCADE. Gli affittuari delle cabine di Mondello e la società Italo Belga possono dormire sonni tranquilli. La stagione è salva dopo il provvedimento del gip Fernando Sestito che ha rigettato l'istanza di sequestro delle strutture in legno inoltrata dalla Procura. Anche se i pm di Palermo dovessero fare ricorso al Tribunale del Riesame (ipotesi che è al vaglio dei magistrati) ci sarebbe poi la Cassazione e i tempi si allungherebbero probabilmente oltre settembre.    
Il gip ha ritenuto che l'autorizzazione della Soprintenza, che ha efficacia quinquennale, data nel 2008, può anche non essere più richiesta per interventi successivi al quinquennio, se sono stati già eseguiti i lavori in questione. Secondo la giurisprudenza recente e secondo il giudice di Palermo, ogni manufatto altrimenti sarebbe sottoposto a un rischio ciclico di demolizione.   
Per la Procura, invece, questo orientamento riguarda manufatti stabili e non rimovibili come le cabine. In questo caso, sempre secondo i pm, si tratta di interventi che sono ciclici e stagionali, che comportano rimozione e istallazione e che quindi necessitano di nuove autorizzazioni perchè le condizioni ambientali e paesaggistiche cambiano nel corso del tempo. Per il giudice non è stato quindi violato l'articolo 181 del codice beni culturali, a cui faceva riferimento la richiesta degli inquirenti che però sostengono che proprio in quell'articolo si parla di necessità di autorizzazione «per lavori di qualsiasi genere».


SINDACO ORLANDO: "DECISIONE MAGISTRATI È ININFLUENTE" «L'Amministrazione comunale si occupa delle realtà amministrative, per cui la decisione dei magistrati è ininfluente rispetto all'esigenza che tutti i concessionari rispettino la normativa vigente provvedendo a munirsi di idonea concessione da parte dell'amministrazione comunale». Lo ha detto il Sindaco Leoluca Orlando commentando la notizia che il gup Fernando Sestito ha respinto l'istanza di sequestro delle cabine di Mondello della società Italo Belga.

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