PALERMO. C'è anche la storia di un imprenditore edile che ha denunciato il racket e si è poi
suicidato nelle vicende scoperte dai carabinieri che hanno fermato, la scorsa notte, 31 tra boss e gregari della cosca di Bagheria. La tragica storia di Giuseppe Sciortino, il costruttore che si è impiccato a Bagheria a marzo scorso, è stata raccontata durante la conferenza stampa dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci. «Sciortino - ha detto - ha coraggiosamente denunciato i suoi estortori che lo avevano portato alla rovina economica. Poi, sommerso dai debiti, si è suicidato».
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