PALERMO. I boss Sandro e Salvatore Lo Piccolo, la moglie di quest'ultimo Rosalia Di Trapani e l'avvocato Marcello Trapani, ritenuto vicino al clan e ora collaboratore di giustizia, sono stati assolti in appello dall'accusa di estorsione. Il verdetto ha ribaltato i processi di primo grado - ne erano stati celebrati diversi - che avevano portato alla condanna di tutti gli imputati. I Lo Piccolo avevano avuto 15 anni ciascuno. I capimafia di San Lorenzo erano accusati di avere chiesto il pizzo a due commerciati - Andrea e Gioacchino Conigliaro - che avrebbero voluto aprire una macelleria «Il mercatone della carne». A Marcello Trapani, che ebbe un anno e otto mesi, veniva contestato di avere fatto da tramite tra gli imprenditori e
Rosalia Di Trapani che avrebbe fatto a sua volta da referente della cosca in assenza del marito e dei figli. La donna ebbe 8 anni.
Caricamento commenti
Commenta la notizia