PALERMO. Una vasta operazione è stata effettuata nelle ultime settimane dai reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, in collaborazione con i funzionari AAMS, per contrastare i fenomeni di illegalità ed abusivismo nel settore dei giochi e delle scommesse. Complessivamente, tra Palermo e provincia, sono stati impiegati circa 60 finanzieri, controllati 21 esercizi di sale gioco e scommesse, segnalati 10 soggetti all’Autorità Giudiziaria e sequestrata 1 sala gioco oltre a 56 postazioni telematiche ed altre apparecchiature informatiche.
I militari del Nucleo di polizia tributaria di Palermo hanno scoperto due Internet-point in via Partanna Mondello ed in Piazza Noce, che esercitavano la raccolta illegale di scommesse on-line senza licenza. Sono state sequestrate 16 postazioni di gioco, oltre a 7 stampanti ed altro materiale informatico mentre i due responsabili sono stati denunciati a piede libero.
Un altro controllo ha riguardato una sala giochi in via Aquileia all’interno della quale sono state individuate sette postazioni collegate in rete per effettuare scommesse attraverso il link di un sito straniero. Durante l'operazione i finanzieri hanno sorpreso due soggetti che avevano appena effettuato scommesse utilizzando il “conto gioco” messo a disposizione dal titolare violando le norme che prevedono che la singola giocata venga pagata attraverso l'addebito diretto sul rispettivo conto-gioco prepagato, in modo da tracciare sempre i pagamenti effettuati dai giocatori sulle singole scommesse, con il duplice effetto di contabilizzare fiscalmente le giocate e monitorare fenomeni di riciclaggio. La successiva perquisizione del locale ha permesso di rinvenire sei ricevute di gioco, relative ad altre scommesse sportive, che hanno confermato la raccolta abusiva esercitata dal titolare della sala giochi, segnalato alla Procura della Repubblica di Palermo.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Bagheria hanno, invece, fermato un soggetto appena uscito da un Internet-point di Ficarazzi che ha esibito il coupon di una giocata presso una società estera e recante nome e numero utente di un conto gioco non a lui intestato. All’interno del locale i finanzieri hanno scoperto la titolare intenta ad operare su un personal computer collegato ad un sito internet estero, utilizzando un conto gioco ad essa riconducibile, dal quale sono state estrapolate le giocate e i movimenti di denaro riferibili ai diversi scommettitori. I due sono stati deferiti mentre l'esercizio è stato sequestrato insieme a dieci postazioni, due stampanti, tre monitor e 140 euro in contanti, provento delle scommesse raccolte.
La Compagnia Guardia di Finanza di Termini Imerese, è intervenuta a Roccapalumba e Cerda in due sale giochi dove è stato accertato che i rispettivi titolari effettuavano la raccolta di scommesse su eventi sportivi attraverso il sito di una società estera non accreditata e già iscritta tra i siti inibiti dai Monopoli di Stato. Anche in questi casi i titolari consentivano di effettuare le scommesse utilizzando i propri conti gioco. Quattro le postazioni telematiche e due le stampanti sequestrate mentre i due responsabili sono stati denunciati a piede libero.
Due gli interventi eseguiti dalla Tenenza di Corleone a Giuliana presso altrettante sale gioco all’interno delle quali sono stati scoperti i responsabili nell’intento di effettuare scommesse su siti esteri non autorizzati. In entrambi i casi i militari hanno scoperto che nelle sale si consentiva l’accesso a siti inibiti, mediante l’adozione di accorgimenti tecnici per eludere il re-indirizzamento degli stessi all’apposita pagina dell’AAMS; pure in questi casi, inoltre, è emerso che i responsabili avevano aperto un conto gioco a proprio nome utilizzandolo per gestire le varie scommesse. Al termine dei controllo sono state sequestrate sette postazioni internet e due stampanti e denunciati a piede libero i due titolari.
Infine, le Fiamme Gialle della Brigata di Carini hanno denunciato il titolare di un locale in quanto al suo interno aveva realizzato un sistema per la raccolta delle scommesse on line mediante il collegamento ad un sito non autorizzato. Sono state sequestrate dodici postazioni telematiche, tre stampanti, un monitor e denunciato il titolare.
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