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Crolla l'intonaco di una scuola, feriti tre bambini a Palermo

PALERMO. Il bollettino di guerra delle  scuole palermitane si allunga: una porzione del soffitto della  classe quarta dell'istituto elementare e dell'infanzia in via  Marinella Bragaglia a Palermo è caduto alle 13.10 provocando  paura e choc tra i bimbi che erano seduti per la lezione ormai  agli sgoccioli. Un nuovo episodio a Palermo nelle classi  occupate dai piccoli alunni che settimanalmente assistono a  crolli, alla chiusura delle aule per lavori o per la presenza di  topi: poteva essere una tragedia. Invece non ci sono feriti:  solo due gemelle sono state medicate dai sanitari del 118 per  graffi. I genitori hanno rifiutato il ricovero. Nella scuola in  via Bragaglia ci sono nove classi delle elementari dell'istituto  Cavour, chiuso per lavori di manutenzione, e quattro di materna.  


Gli assessori comunali Barbara Evola e Agata Bazzi, che si sono  recati nella scuola, non fanno cenno alle condizioni in cui si  trovano gli istituti palermitani ma invece affermano che  «nessun alunno della scuola elementare Bragaglia è rimasto oggi  ferito a seguito di un distacco di intonaco in un'aula. Anche le  foto diffuse in queste ore via Internet non si riferiscono a  quel plesso». La preside dell'Istituto Gerlanda Uschera ha  sottolineato che «nessun intervento di manutenzione era stato  richiesto nè preventivato visto che non vi era alcun segno di  infiltrazioni nè macchie di umidità nel punto ove si è  distaccato l'intonaco».   


«Come è ovvio - ha aggiunto -  che avvenga in questi casi, per  scrupolo è stato allertato il 118 i cui operatori hanno  constatato che non vi era alcuna necessità di cura per i  bambini, che sono stati quindi subito affidati ai genitori».  Ai genitori dei piccoli alunni non piace la  «minimizzazione» dell'incidente che poteva avere conseguenze  gravissime: «A dicembre abbiamo segnalato alla preside la  presenza di crepe in alcune classi della scuola», dicono alcune  mamme. Madri e padri hanno visto uscire di corsa i propri figli  spaventati. Erano fuori ad attendere i loro piccoli dopo una  giornata a scuola. Hanno visto arrivare i vigili del fuoco, i  carabinieri e le ambulanze del 118. Ora non vogliono che i loro  figli entrino in quei quei locali di una scuola che secondo loro  assomiglia più «a uno scantinato adattato alle esigenze  didattiche». «Domani mattina porteremo i nostri bambini -  annunciano alcuni genitori - davanti alla scuola all'orario di  ingresso ma non li faremo entrare. Vogliamo una spiegazione da  parte della preside».  


Il responsabile Welfare del Pd, Davide Faraone, ex consigliere  comunale a Palermo, che conosce bene la situazione delle scuole  del capoluogo siciliano, dice: «Il crollo segnala l'esistenza di  una emergenza nazionale a cui bisogna dare velocemente risposte  concrete. Oramai si è perso il conto di quanti incidenti di tale  genere si siano registrati». Il procuratore aggiunto Maurizio  Scalia e il pm Daniele Paci riceveranno domani dai carabinieri  un'informativa sull'incidente che si è verificato oggi nell'aula  di una classe dell'istituto elementare e dell'infanzia di via  Marinella Bragaglia a Palermo, dove si è staccato dal soffitto  un pezzo d'intonaco.  Gli alunni, per precauzione, sono stati accompagnati al Pronto  Soccorso: solo due sono stati medicati per piccoli graffi.    Soltanto dopo l'esame dell'informativa i magistrati  decideranno se aprire un'inchiesta per crollo colposo, mentre  sembra esclusa l'ipotesi delle lesioni colpose per omessa  manutenzione visto l'irrisorietà delle ferite riportate dai  bambini. 

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