PALERMO. I parenti dell'imputato Giovanni Rao, a processo per estorsione nei confronti dello chef Natale Giunta, hanno inveito contro il tribunale dopo la chiusura del dibattimento e appena usciti dall'aula hanno lanciato le panchine del tribunale, dando vita ad una rissa con i carabinieri presenti nel corridoio.
Il figlio di Rao, sulla sedia a rotelle dopo un incidente, si è buttato per terra e i parenti hanno inscenato un sit in davanti l'aula. «Non ci muoviamo da qui - hanno detto - cosa dobbiamo fare per dimostrare che Rao è innocente? Giunta ci ha rovinato, è un tuffatore e Addiopizzo si è arricchita con questo».
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