PALERMO. Un nuovo pentito di mafia racconta le dinamiche dei clan in provincia di Palermo: gli omicidi, le estorsioni, gli attentati. Si tratta di Giuseppe Micalizzi, 41 anni, considerato legato a Giuseppe Lucido Libranti, il reggente di Monreale. Nelle confessioni di Micalizzi, ricostruite dal Giornale di Sicilia oggi in edicola, c’è anche un omicidio: la lupara bianca di Giuseppe Billitteri, scomparso nel marzo 2012 proprio da Monreale.
I racconti del neo pentito sono finiti nei faldoni dei pm Francesco Del Bene e Sergio Demontis nell’ambito dell’inchiesta «Nuovo Mandamento», conclusa lo scorso aprile con 37 arrestati.
La decisione di Micalizzi, secondo la ricostruzione del Giornale di Sicilia, sarebbe legata al fatto che l’uomo d’onore avrebbe rischiato l’ergastolo con la certezza di essere stato «strumentalizzato» dai suoi capi.
Mafia nel Palermitano, c’è un nuovo pentito
A svelare ai pm i segreti dei clan della provincia è Giuseppe Micalizzi, braccio destro del boss di Monreale Lucido Libranti
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