PALERMO. "Abbiamo saputo che il socio Provincia di Palermo dispone delle risorse finanziare per sottoscrivere la seconda tranche dell'aumento di capitale sociale, ma mancherebbe ancora la specifica delega da parte del presidente della Regione. Il prolungamento dei commissariamenti
delle Provincie è avvenuto, infatti, solo per l'ordinaria amministrazione. Da qui la richiesta al presidente della Regione di una direttiva che tuttavia tarda ad arrivare, mentre la scadenza del 31 gennaio è ormai dietro l'angolo". Lo dice Fabio Giambrone, il presidente della Gesap, la società che gestisce lo scalo di Punta Raisi.
"Forse nessuno di quelli che dovevano, ha informato Crocetta che la Provincia ha deliberato, il 5 dicembre 2012, l'aumento di capitale sociale - conclude - e che la sottoscrizione è un atto dovuto, dal punto di vista giuridico, ma soprattutto sostanziale, nei confronti della società, delle centinaia di
operatori aeroportuali, di Palermo e della Sicilia occidentale. Forse nessuno ha avvertito Crocetta che l'aumento di capitale sociale è un impegno che i soci pubblici di Gesap hanno assunto personalmente a Roma nei riguardi di Enac, in mancanza del quale è stata minacciata anche la revoca della concessione totale. E' il caso - conclude Giambrone - che il presidente Crocetta si
occupi dell'aeroporto di Palermo con la stessa sollecitudine con la quale si è occupato dei problemi dello scalo di Trapani".
LUPO: “CROCETTA INTERVENGA SUBITO”. «Il destino di un aeroporto, al quale è affidata la mobilità dei siciliani e l'arrivo dei più significativi flussi turistici nella Sicilia Occidentale, non può dipendere dalla leggerezza del presidente della Regione, che ancor oggi non avrebbe provveduto a delegare il commissario della Provincia di Palermo alla sottoscrizione dell'aumento di capitale della Gesap, la società che gestisce lo scalo aeroportuale palermitano, pur avendo a disposizione le risorse finanziarie per poterlo fare». Lo ha detto il segretario del Pd siciliano, Giuseppe Lupo, che condivide la preoccupazione del presidente della Gesap Fabio Giambrone in ordine agli impegni sull'aumento di capitale da parte della Provincia.
«La melina di Crocetta - continua Lupo - nonostante la Provincia abbia la necessaria provvista finanziaria, rischia di far venir meno gli impegni presi dai soci pubblici con Enac, che ha più volte sottolineato la necessità dell'aumento di capitale per dare seguito agli investimenti nell'infrastruttura aeroportuale palermitana, pena la revoca della concessione. Ecco perchè - conclude Lupo - l'intervento del presidente Crocetta deve essere tempestivo, così come lo è stato quando si è occupato in prima persona degli aeroporti di Trapani e Comiso».
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