PALERMO. Decine di lavoratori del gruppo Acqua Marcia, la società in concordato preventivo, che gestisce alcune strutture alberghiere in Sicilia, sta manifestando da stamane, con un sit in, in via Roma a Palermo davanti all'Hotel delle Palme.
I dipendenti protestano contro il piano di riorganizzazione del gruppo che prevede 194 esuberi: 134 su 213 tra i dipendenti degli hotel palermitani Villa Igea, Hilton e Hotel delle Palme - di cui è prevista la chiusura - dell'Excelsior a Catania e dell'Etranges&Spa a Siracusa; e 30 tra gli addetti ai servizi amministrativi ed di food&beverage.
Il piano prevede anche l'esternalizzazione dei servizi di pulizia e l'apertura, per sette mesi all'anno, degli alberghi Villa Igea, a Palermo, e Etranges a Siracusa: per gli addetti di entrambe le struttura è, anche, prevista la possibilità di trasformare i contratti di lavoro da tempo pieno in part time verticale o in alternativa l'assunzione con contratti stagionali per due anni.
"Questa proposta - dice Pippo Chiofalo della Fisascat Cisl - per i liquidatori rappresenta l'unica alternativa possibile per scongiurare il fallimento del gruppo Acqua Marcia. Noi non ci stiamo, non si può fare macelleria sociale, chiediamo che venga rivisto il piano, vanno individuate soluzioni alternative. Andremo avanti ad oltranza".
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