PALERMO. La vicenda giudiziaria dell’Amia, l’ex azienda di igiene ambientale di Palermo, è tutt’altro che chiusa. Il gip Marina Petruzzella, che si occupa di questa vicenda ha ordinato nuove indagini per associazione a delinquere e peculato su gli ex vertici: il presidente Enzo Galioto, il direttore generale Orazio Colimberti e e Giuseppe La Rosa, direttore del Dipartimento pianificazione operativa di Amia Spa. Come riferito dal Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Coinvolti, per i fatti che si riferiscono ad un periodo compreso fra il 2002 e il 2009, sarebbero anche ex funzionari e dirigenti dell’azienda, ma anche consulenti e faccendieri, imprenditori e burocrati in parte ancora da identificare.
I filoni di indagine si spostano dalla assegnazione degli appalti per lo smaltimento di amianto e percolato, alle trasferte nei paesi arabi.
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