PALERMO. Ancora rifiuti sulle strade palermitane mentre continuano le operazioni di bonifica straordinaria portate avanti in queste ore dagli operai della Rap. E domani quanto annunciato da sindaco e presidente dell’azienda sarà realtà: cominceranno i controlli sull’operato delle squadre di raccolta, per verificarne la reale efficienza e identificare eventuali mancanze o inadempienze che finirebbero poi nel dossier alla procura minacciato da Orlando.
Alle 10 di ieri, nelle strade non ancora ripulite, i residenti passeggiavano con i loro cani tra i rifiuti. «Ormai è come se volessero far abituare i palermitani a vivere tra l'immondizia - afferma Giuseppe Zappalà, mentre con il suo cagnolino fa slalom tra i sacchetti in via Guido Rossa, a Bonagia - abbiamo pagato una salatissima Tarsu. E questo non è un caso isolato. Diverse volte all'anno succede che le strade si riempiano di rifiuti». «È una vergogna - protesta Pina Terzo, mentre viene trascinata dal suo dalmata infastidito dagli odori nauseabondi - vorremmo sapere che fine fanno i nostri soldi».
La situazione, almeno per il momento, è tornata più o meno alla normalità in quartieri dove l'emergenza rifiuti, che si trascina da quasi un mese, si è fatta particolarmente sentire. È il caso di Bonagia, Sperone, Cep, Partanna Mondello, Acqua dei Corsari.
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