PALERMO. Passeranno ancora diversi giorni, forse tutta la prossima settimana prima di tornare alla normalità nella raccolta dei rifiuti, dopo la protesta degli operatori della Rap, lo stato di agitazione e le proteste che hanno portato alla fine di quindici giorni alla sottoscrizione dell'accordo per garantire il servizio di raccolta per tutto il 2014. Adesso è una corsa contro il tempo per recuperare dalla strada diverse tonnellate di spazzatura che si sono accumulate nei giorni di protesta e di festa quando il servizio è stato ridotto per risparmiare sui festivi degli operai. La situazione è ancora difficile in diverse zone del centro come in periferia. In piazza Lolli ci sono ancora cumuli di spazzatura e cassonetti trasbordanti di ogni tipo di rifiuti. Un immondizia variegata segno dei tempi e della presenza in città di diverse comunità. Proprio a due passi da via Dante era possibile vedere insieme a cassette e cartoni di pizza nostrani, anche grosse scatole di imprese Thailandesi. Andando in giro per il centro è facile imbattersi in cassonetti ricolmi anche in via Re Federico alla Zisa.
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Palermo ancora piena di immondizia
Non si fermano i roghi dei cassonetti. Rischio incidenti in via Ferri, incendi a Bonagia, Falsomiele, Ciaculli
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