PALERMO. La Cattedrale rischia di chiudere al pubblico se non si trovano i fondi per risanare le sue ferite. Lo sponsor che aveva finanziato i primi interventi si è tirato indietro. Il motivo? In cambio dei soldi, i privati che finanziavano l’opera chiedevano che venisse pubblicizzata tra i ponteggi, solo per il periodo relativo ai cantieri, il nome della propria azienda. Ma il Comune ha dato parere negativo e ha rimosso la pubblicità poiché ritenuta abusiva. In quanto, ancora non esiste un piano comunale degli impianti che rilascia l’autorizzazione per la cartellonistica pubblicitaria. Più volte la Soprintendenza ai Beni culturali ha invitato l’amministrazione comunale a dotarsi di questo piano. Sono molti i monumenti che hanno bisogno dell’aiuto degli sponsor. “Chi stava finanziando i lavoro presso la Cattedrale si è ritirato - spiega la soprintendente ai Beni culturali, Maria Elena Volpes -. Il Comune aveva promesso entro l’anno il regolamento che riguarda l’autorizzazione degli impianti pubblicitari. Ma ancora niente”.
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Beni culturali, la soprintendente: «Senza restauri la Cattedrale chiude»
L’allarme: «Urgente il piano comunale per la pubblicità, altrimenti niente sponsor». Speranze per il recupero di Porta Nuova. La Volpes: «A gennaio sapremo se la protezione civile darà copertura finanziaria ai lavori»
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