PALERMO. «La diffusione degli impianti di telefonia mobile ha avuto una spinta incontrollata»: l’amministrazione comunale lancia l’allarme sul boom di antenne in città. Parla di «potenziali effetti negativi sulla salute dei cittadini» e stanzia 180 mila euro per la redazione di un piano che regoli le future installazioni e preveda eventuali «delocalizzazioni degli impianti e accorpamenti», dal momento che la maggior parte si trova in pieno centro abitato. Quante siano le antenne però non è certo: l’amministrazione ne stima «oltre duemila», ma l’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente che ha il compito di rilasciare i nulla osta ed effettua verifiche periodiche sui campi elettromagnetici prodotti, chiarisce che questo numero si riferisce forse al numero totale di apparecchiature che compongono i vari impianti, per cui in realtà le installazioni sarebbero «solo» circa 350.
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