PALERMO. «Elezioni bulgare all'Ersu». È la denuncia delle associazioni Run, Vivere Ateneo e Unipercento, a seguito dell'esclusione di due liste su tre in corsa per il rinnovo della componente studentesca in seno all'Ente. In vista del voto del 4 dicembre, venerdì la commissione elettorale istituita per l'occasione si è espressa sulla regolarità delle candidature. L'unica lista ammessa è risultata quella di Rum, Udu e Studenti universitari. Sono rimaste fuori la lista Uniattiva, presentata oltre il termine, e quella della coalizione composta dalle associazioni Run, Vivere Ateneo e Unipercento, per irregolarità del contrassegno. Uno dei candidati della coalizione è stato inoltre dichiarato ineleggibile. Dura è arrivata la reazione delle associazioni escluse. «Il commissario straordinario dell'Ersu, nominato dall'assessore regionale Nelli Scilabra, ex rappresentante della Rum, esclude con poteri anomali le liste a lei avverse. In questo modo agli studenti non resterebbe possibilità di scegliere fra i vari candidati, in quanto sarebbero automaticamente eletti quelli dell'unica lista ammessa».
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