PALERMO. Un pomeriggio di gioco finito male, chissà quante volte il piccolo Diego aveva tentato di arrampicarsi sui muri di cinta del campo sportivo di contrada San Carlo, a Borgetto, ma ieri il bambino, che ha otto anni, è precipitato da un'altezza di cinque metri. Nella caduta ha battuto violentemente la testa ed è stato trasportato d'urgenza, con un'ambulanza del 118, al Civico di Partinico, dove si trova ricoverato. Inizialmente le sue condizioni erano apparse gravi, a causa del trauma cranico, ma adesso sarebbe fuori pericolo.
Diego S. è stato sottoposto a una Tac e ad accertamenti medici del caso, ma sarebbe cosciente, sicuramente provato dal colpo, ma lucido. Da una prima ricostruzione dei fatti, Diego, insieme ad altri coetanei, stava tentando di entrare nello stadio comunale per giocare a pallone, non dall'ingresso principale, bensì scalando la recinzione. Una tentazione che accomuna diversi bambini del paese, ma questa volta è andata male.
Sono intervenuti i carabinieri di Partinico, informati dell'accaduto proprio quando Diego è arrivato in ambulanza alpronto soccorso. I militari si trovavano in ospedale e hanno sentito il raccon to uno dei compagni di gioco del piccolo. Gli accertamenti si sono spostati al campo sportivo di contrada San Carlo e sono ancora in corso verifiche per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente. I carabinieri hanno anche ascoltato i testimoni che si trovavano nella struttura comunale. Secondo i
primi riscontri si sarebbe trattato di una fatalità: Diego avrebbe perso l'equilibrio mentre scalava la recinzione. Il piccolo è figlio di una coppia originaria di Palermo da tempo residente a Borgetto.
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