PALERMO. Dai primi giorni di ottobre gli abitanti del quartiere Villa Tasca hanno visto approdare una nuova "attività" vicino le proprie case: si tratta di un giro di prostituzione. Infatti la sera è possibile osservare all'incrocio tra via Altofone bassa e viale Regione Siciliana alcune ragazze in abiti succinti, con relativo via vai di automobili.
Non hanno tardato a giungere le reazioni dei cittadini residenti in quartiere, turbati da quello che vedono come un segno di degrado. C'è chi come Giovanni Muzio vorrebbe «disturbare questo fenomeno con una presenza massiccia sul posto di ronde durante le ore notturne, scoraggiando con la semplice presenza i possibili avventori» e chi come Valentina Lorito pensa che «sia più dignitoso occuparsi del problema alla radice, attraverso l'attivazione di percorsi di recupero per le donne da parte degli enti delegati e un monitoraggio intelligente del fenomeno della prostituzione».
Della questione si è interessato il consiglio della IV Circoscrizione: «In seguito alle numerose segnalazioni - spiega il presidente Silvio Moncada - abbiamo inviato una nota al questore affinché si possa risolvere il problema. Le forze dell'ordine hanno già effettuato frequenti controlli per cercare di scoraggiare il fenomeno, spero che intervengano in maniera radicale. Il quartiere di Villa Tasca non merita di essere protagonista del malcostume».
Durante i controlli polizia e carabinieri hanno accertato che le "lucciole" sono di nazionalità rumena, ed essendo cittadine dell'Unione Europea possono circolare liberamente, non commettendo alcun reato. I clienti fermati invece sono stati identificati e sanzionati con un verbale per adescamento.
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