
PALERMO. In via Fichidindia, nel quartiere palermitano di Brancaccio, si è svolta la cerimonia di deposizione della prima pietra, benedetta da Papa Francesco al termine dell'udienza generale dello scorso 16 ottobre, per la costruzione di un centro parrocchiale e di una chiesa dedicata a Don Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 e beatificato lo scorso 25 maggio. L'area dove sorgerà la chiesa parrocchiale era stata ceduta al Comune di Palermo dopo la confisca alla mafia e immediatamente affidata in comodato d'uso per 99 anni dal sindaco Leoluca Orlando alla parrocchia di San Gaetano. Presenti al rito della benedizione dell'area, tra gli altri, il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, e Orlando. «Oggi siamo qui - ha detto Orlando - per certificare la realizzazione dei progetti, dei sogni e dei desideri di don Pino Puglisi: la scuola che è già stata realizzata negli anni scorsi, e adesso il centro parrocchiano utilizzando un terreno confiscato alla mafia. Oggi Brancaccio manifesta con forza segni di grande risveglio, è un luogo di semi positivi e non più un luogo di perdizione e violenza».
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