
PALERMO. «Abbiamo approvato il bilancio di previsione 2013 con un anticipo di 45 giorni rispetto al termine fissato dalla legge. Quello di Palermo credo che sia il primo Comune della Sicilia ad aver dato l'ok al documento. Adesso ci sono le premesse per avviare un percorso di uscita dalla precarietà che ha caratterizzato il passato». Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in conferenza stampa, parlando dell'approvazione del bilancio di previsione 2013 del Comune, una manovra da 1 miliardo e 400 milioni di euro, a cui Sala delle Lapidi ha dato l'ok ieri notte. «Abbiamo evitato il dissesto - ha aggiunto - e questa è una giornata importante per la città».
Orlando ha anche sottolineato che il capoluogo siciliano «è tra le poche grandi città italiane ad aver approvato il bilancio di previsione. Abbiamo proseguito il percorso virtuoso avviato nel 2012, in controtendenza rispetto al 2011, aumentando la spesa pro capite per gli investimenti - ha aggiunto - che nel 2011 era di 45 euro per abitante e adesso è passata a 400 euro per abitante». «Con questo intervento - ha concluso - abbiamo messo in sicurezza l'acquisizione di Amia da parte di Rap e il servizio di igiene ambientale. Stiamo agendo in libertà vigilata perchè la Corte dei Conti ci ha messo dei paletti; noi abbiamo messo la faccia perchè non vogliamo scaricare furbizie su chi verrà, pensando che qualcuno non se ne accorga».
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