PALERMO. Mascherava i tassi usurai applicati ai prestiti con delle presunte morosità nel pagamento dell'affitto da parte di due coniugi. Questa l'accusa con cui è stato condannato a due anni, pena sospesa, Giuseppe Lo Bianco, ex dipendente della Sicilcassa. La sentenza è stata pronunciata dalla quinta sezione del Tribunale di Palermo.
Lo Bianco era stato contattato nel 2000 dai coniugi per l'affitto di una villetta a Casteldaccia. I due, in difficoltà economiche, avevano chiesto dei prestiti per circa 20mila euro a Lo Bianco. Negli anni, ne hanno dovuti restituire circa 90 mila. Per evitare di essere scoperto, l'imputato
aggiungeva gli interessi sui prestiti alla quota d'affitto della villetta, facendoli apparire come more per il mancato pagamento. I coniugi si sono costituiti parte civile con l'assistenza dell'avvocato Salvatore Gugino.
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