
PALERMO. La guardia di finanza, su ordine del tribunale di Palermo, ha sequestrato beni per un valore di 650 mila euro a Giovanni Rao, 47 anni, che era stato arrestato per tentativo di estorsione col metodo mafioso.
Sono stati sequestrati un'attività commerciale, cinque fabbricati, tre autovetture, un
motociclo e disponibilità finanziarie. Rao avrebbe cercato di intimidire un ristoratore
manifestandogli la propria appartenenza all'organizzazione Cosa nostra e chiedendogli una somma di denaro che, a suo dire, serviva per il sostentamento delle famiglie dei detenuti.
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