PALERMO. In questi giorni di emergenza la spazzatura non la bruciano più. Adesso si fa diversamente. Se le richieste di rimozione dei cumuli maleodoranti alla nuova Rap, al centralino della polizia municipale, a quello dei vigili del fuoco o al 113 o al 112 non sortisce gli effetti desiderati e dunque immediati, si blocca la strada con montagne di pattume e di cassonetti. Così è successo nei giorni scorsi in via Diaz. Lo stesso si è ripetuto ieri mattina in via Pecori Giraldi nel quartiere Settecannoli.
«Abbiamo chiamato tutti - raccontano i residenti - questa parte di Palermo è sempre abbandonata. Qui i mezzi arrivano alla fine. Siamo esasperati, non siamo violenti o incivili. Questo è l'unico sistema per fare arrivare i mezzi da questa parte. Infatti non appena abbiamo bloccato i rifiuti sono stati rimossi. È una situazione indecorosa non per noi, ma per la società che adesso gestisce il servizio per conto del Comune».
Attorno alle 11, infatti, la strada era pulita. Restava qualche residuo di spazzatura vicino ai contenitori, ma non c’era traccia delle montagne di rifiuti che poco più in là facevano bella mostra di sè ma anche in alcuni tratti di via Messina Marine e nelle strade interne dello Sperone. Anche vicino alle scuole ci sono montagne di spazzatura.
«Certo, come la elementare Randazzo. Oggi i bambini tornano a scuola e la spazzatura è ovunque. Chiedere la pulizia in questo periodo sembra una cosa complicatissima - aggiunge un altro residente -. Andate a guardare le aiuole di via Messina Marine, guardate quello che sono diventate: piccole discariche a cielo aperto».
Le ruspe della Rap alla fine hanno liberato la strada. Non solo quella, ma gli operai, sempre in un numero ridotto la domenica, hanno seguito un itinerario che li ha portati a liberare alcune strade dalla spazzatura. Già da oggi i turni di raccolta saranno potenziati, ma per recuperare completamente ci vorranno ancora giorni e giorni.
Oltre che in via Pecori Giraldi gli interventi sono stati in via Terranova, in via Diaz, nella zona del Buccheri La Ferla, in Corso dei Mille nella zona di Via Forni , in via Cristoforo Colombo, in viale Regione Sicilia nel tratto tra via Trabucco e via Mandala, in via Tritone, in via San Lorenzo e in via Resurrezione. Nei giorni scorsi sempre nella zona di Brancaccio si erano registrate altri blocchi di spazzatura. Proteste dei cittadini a Brancaccio, dove i residenti esasperati dai problemi alla raccolta dei rifiuti hanno rovesciato in strada i cassonetti stracolmi, bloccando il traffico in via Armando Diaz.
Palermo, blocchi stradali coi sacchi dei rifiuti
A Brancaccio, i residenti hanno sbarrato il transito con i cassonetti: «Se non facciamo così nessuno pulisce»
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