
PALERMO. Quattro sanzioni a quattro diversi dipendenti delle vecchie Amia e Amia Essemme sono state decise negli ultimi due consigli di amministrazione della Rap. Sono solo gli ultimi casi dall’inizio dell’anno che conta ben 378 provvedimenti disciplinari. È lo stesso presidente della nuova società comunale che ha preso in affitto l’azienda di igiene urbana fallita lo scorso 5 aprile a dichiararlo ai microfoni di Ditelo a Rgs.
LE SEGNALAZIONI. È la mancata pulizia delle strade della città a monopolizzare l’attenzione dei palermitani. Attraverso sms, e-mail o social network, sono centinaia le segnalazioni che arrivano alla redazione del Giornale di Sicilia ogni giorno. Spesso, si tratta di disservizi, di operatori ecologici assenti e quant’altro. Ma non manca chi si rende conto che «parte del problema risiede nella inciviltà di molti che non si curano di dove gettano un singolo foglietto di cartastraccia, figuriamoci di dove abbandonano sacchetti, vecchi mobili ed elettrodomestici», scrive Maria Lo Giudice.
Così, se da un lato «gli operai Rap passano di rado per spazzare», dall’altro «bastano ventiquattro ore dal loro passaggio per trovare già i primi rifiuti per terra», fa notare. E c’è chi, come il presidente del comitato civico della settima circoscrizione, Giovanni Moncada, alla sua segnalazione allega qualche fotografia del degrado che si è costretti a vivere quotidianamente.
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