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Palermo: approvato il regolamento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti

PALERMO. La giunta comunale ha  approvato ieri sera la proposta di regolamento per la Tares, la  nuova tassa sui rifiuti che prende il posto della Tarsu. Due le  novità, sulla base della nuova normativa: il 100% dei costi deve  essere pagato tramite le tasse senza la possibilità che il  Comune contribuisca con fondi propri; il sistema di tassazione  non è più basato sui metri quadrati degli immobili ma tiene  conto di criteri sulla reale produzione di rifiuti. Dunque, a  parità di metri quadrati di un'abitazione, famiglie più numerose  pagheranno più di quanto pagano le famiglie meno numerose, così  come le imprese che producono maggiori rifiuti.     Sulla base della nuova normativa nazionale, comporta un  aggravio di costi per le famiglie più numerose e una riduzione  dei costi per le imprese, soprattutto quelle a basso impatto.     Il regolamento approvato dalla giunta introduce agevolazioni  a vantaggio delle famiglie con minore reddito, di quelle che  vivono con pensioni sociali e che usufruiscono di assistenza  sociale. Tra le novità anche: agevolazioni per le nuove famiglie  e per le giovani coppie, sia unite in matrimonio che iscritte  nel registro delle Unioni civili. Le imprese che assumono  fruiranno di una riduzione, operata in base del numero di  assunzioni effettuata, e compresa fra il 30% e il 50%. Per i  cittadini che svolgono il compostaggio domestico degli scarti  organici è prevista, invece, una riduzione del 30%. Il Comune  punta ad estendere la raccolta differenziata in tutta la città.     «Per la prima volta a Palermo - dice il sindaco Leoluca  Orlando - l'amministrazione intende utilizzare il sistema di  tassazione in modo premiale per stimolare e favorire  comportamenti virtuosi sia sul piano economico e imprenditoriale  che sul piano dell'impatto ambientale».     Stando ai dati del comando dei vigili urbani sulla lotta  all'evasione, diffusi oggi; infine, nell'ultimo anno sono stati   1.865 i controlli effettuati, ed individuati 133.466 metri  quadrati di superficie per la quale non è stato versato il  tributo. Il totale di nuove somme iscritte a ruolo ammonta a  circa 8 milioni di euro. 

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