Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Borsellino, presentate a Palermo le iniziative La sorella Rita: ricordare Paolo senza polemiche

PALERMO. «Vogliamo consegnare la memoria alle nuove generazioni, ma sono anche 21 anni di false verità e buchi neri; che nessuno pensi che Paolo Borsellino può essere ricordato un solo giorno all'anno». Rita Borsellino sintetizza così il senso delle manifestazioni in programma per ricordare l'anniversario della strage di via D'Amelio, a margine della presentazione delle varie iniziative al Comune di Palermo.


«Non posso cedere alla debolezza - ha aggiunto Rita Borsellino - ma devo avere la certezza di arrivare alla verità, altrimenti non crederei più nello Stato, in quella parte dello Stato che deve poter trovare giustizia e libertà». Nessuna polemica sulla gestione del calendario delle iniziative da parte dell'europarlamentare e dei vari movimenti, da quello delle agende rosse guidato da Salvatore Borsellino al forum XIX luglio, con iniziative spesso concomitanti. «Le manifestazioni che si accavallano per ricordare Paolo Borsellino - ha aggiunto la sorella del magistrato ucciso - sono un segnale importante del sentimento di vicinanza espresso da tante persone, non sono indice di disorganizzazione».


Dello stesso avviso il fratello Salvatore: «Il fatto che ci siano più iniziative per ricordare la strage di via D'Amelio non è un problema, anzi, è indice di una varietà di testimonianze. Il mio sogno è quello di ricordare Paolo Borsellino insieme con il movimento delle agende rosse e il forum XIX luglio con un unico striscione. Paolo è vivo, non vogliamo corone di fiori per ricordarlo, ma bandiere tricolori».


E sulle indagini relative alla strage di via D'Amelio, Salvatore Borsellino ha aggiunto: «Non mi fido di tutta la magistratura, non tutti sono uguali, mi fido di certi magistrati che a Palermo e Caltanissetta stanno rischiando la propria vita per arrivare alla verità».

Caricamento commenti

Commenta la notizia