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Fragalà, gli inquirenti: commando composto da 5 persone

PALERMO. Il commando che ha ucciso il penalista Enzo Fragalà era formato da cinque persone, secondo la ricostruzione degli inquirenti. Oltre a Francesco Arcuri, Salvatore Ingrassia ed Antonino Siragusa, ci sarebbero anche Giuseppe Autieri e Antonino Abate che avrebbero fatto da "autisti".      
Le figure dei due emergono nell'ordinanza firmata dal gip Ferdinando Sestito. A parlare di Autieri è la pentita Monica Vitale che lo apprende dal suo fidanzato Gaspare Parisi. "Parisi me lo ha confidato - ha spiegato Monica Vitale - Mi ha detto: si sono sbagliati (quando hanno indagato Ivano Parrino, ndr) perché quello è stato Francesco Arcuri con Giuseppe Autieri". Vitale ha inoltre detto che Autieri e Arcuri si muovevano sempre con un Sh300, moto con cui sarebbero scappati dal luogo del delitto. I due, ha detto la pentita, "agivano per conto del capo mandamento Di Giovanni". Antonio Abate è stato invece intercettato alle 20.08 del 23 febbraio mentre telefona a Siragusa. Per gli inquirenti, pur non essendoci ulteriori riscontri tali da giustificare una misura cautelare, è uno dei protagonisti dell'aggressione perché, trovandosi già nei pressi di via Nicolò Turrisi poco prima del delitto chiamò Siragusa per dirgli "ma che tempo perdi? Minchia! Siamo rimasti alle otto meno cinque!". Dopo qualche minuto le telecamere immortalarono Siragusa e Ingrassia arrivare a piedi. I due furono poi ripresi mentre si allontanavano dalla scena del delitto, subito dopo l'aggressione. Siragusa, in particolare, faceva un cenno con la mano come per chiamare qualcuno che, secondo gli inquirenti, li aspettava in macchina.

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