
PALERMO. Il venerdì e il sabato la movida palermitana potrebbe godere di 'un'ora d'arià in più e in città il consumo in spazi pubblici di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro e lattine, la vendita e la musica in spiagge e stabilimenti balneari, spazi aperti dei locali ed esercizi commerciali, potrebbero essere consentiti fino alle 2 del mattino. Dopo il ricorso al Tar presentato da alcuni gestori di locali notturni contro l'ordinanza sindacale, che disciplina le attività di intrattenimento musicale e la vendita di prodotti alcolici e bibite, il consiglio comunale ha approvato, a maggioranza, nella seduta di oggi, una mozione che invita il sindaco a modificare i limiti indicati nell'ordinanza sindacale, di maggio, prevedendo la proroga di un'ora ai limiti indicati nel provvedimento in vigore. Dall'1 giugno fino al 30 settembre, a Palermo, lo stop al consumo in spazi pubblici di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro e lattine, alla vendita e alla musica in spiagge e stabilimenti balneari, spazi aperti dei locali ed esercizi commerciali, scatta dall' una in poi nei weekend (venerdì, sabato e domenica e prefestivi), e dalle 24 nei giorni feriali e festivi, pena multe (fino a 500 euro) e sanzioni accessorie (sequestro amministrativo cautelare per 5 giorni di bevande in bottiglia e lattine nei locali e delle apparecchiature per la diffusione dei suoni).
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