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Palermo, i tifosi portano una maglia rosanero all'albero Falcone

PALERMO. «Da Fabrizio Miccoli mi aspetto qualcosa di più delle sue scuse, non so bene ancora cosa; il perdono dei tifosi può esserci e sono contro quelli che vogliono processarlo in piazza, ma le scuse, da sole non bastano. Mi auguro che Miccoli tra un pò possa fare un'iniziativa pubblica proprio qui, all'albero Falcone». Marco Lugaro, tifoso del Palermo è uno degli organizzatori della manifestazione nata in risposta alle dichiarazioni dell'ex capitano del Palermo, sintetizza cosi, davanti l'albero Falcone,
il pensiero di tanti tifosi che hanno sfogato la loro rabbia sui social network. Oggi l'iniziativa con un gruppo di cittadini e tifosi del Palermo, insieme al «comitato 19 luglio» che ogni anno organizza la fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino, per lasciare una maglia rosanero ai piedi dell'albero dedicato a Giovanni Falcone, in via Notarbartolo, a Palermo.
«Non c'è alcun gesto politico dietro questa manifestazione - sottolinea un altro tifoso, Gabriele Citarresi - semplicemente siamo qui per chiudere con un passato che non ci appartiene, per dire che siamo vicini a Palermo e che Giovanni Falcone è uno di noi. Dopo il prezzo pagato da questa città con le stragi del '92 serve altro a Palermo, ma Miccoli era un simbolo per tanti ragazzi, qui 8 persone su 10 hanno la sua maglia». Alcuni attivisti del comitato 19 luglio indossano le magliette con la citazione di Paolo Borsellino «chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola», altri improvvisano cori: «Palermo è nostra e non di cosa nostra», «chi non salta è un mafioso», ma nonostante l'indicazione e il tam tam nato sui social network sono poche decine i presenti.
L' evento, denominato su Facebook «Una maglia del Palermo all'Albero Falcone», è nato per  «testimoniare che presidenti, calciatori e capitani passano. Quello che non passa per noi tifosi palermitani è l'attaccamento a quella maglia che tanto ci fa sognare e soffrire. Amare quella maglia significa anche amare la nostra città ed i suoi figli migliori. Per questo la passione per i nostri colori sociali si coniuga con il rispetto e la gratitudine verso uomini come Falcone e Borsellino, palermitani di cui siamo orgogliosi. Questa è Palermo, questi sono i tifosi palermitani».
Assente l'ex capitano sotto accusa, Fabrizio Miccoli, come aveva annunciato oggi in conferenza stampa: «Ho pensato di andare e portare la mia maglia, ma in questo momento il gesto verrebbe strumentalizzato. Spero di potere fare altro in futuro con la signora Maria Falcone, vorrei essere testimonial di legalità».

MARIA FALCONE: "DAI TIFOSI UN GESTO IMPORTANTE"
Non ha partecipato all’iniziativa Maria Falcone che si trova all’estero per un convegno internazionale. La sorella del giudice, però, ha tenuto ad esprimere la sua gratitudine “per il gesto di tutti i cittadini onesti, dei tifosi e del Comitato 19 Luglio”.
“Un gesto importante per prendere le distanze e ristabilire la posizione di tanti tifosi e cittadini che, certamente lontani dalle gravissime parole dell’ex capitano rosanero, Fabrizio Miccoli, sono rimasti basiti e addolorati da tanto gratuito disprezzo verso chi ha combattuto per difendere la nostra democrazia”, ha fatto sapere con una nota Maria Falcone.
“Giovanni Falcone – ha aggiunto – era un grande sportivo, credeva e praticava lo sport nelle sue diverse discipline, ne riconosceva l’importanza e il valore formativo nei giovani. Lo sport, amava dire,  è una delle prime palestre in cui si applica la condivisione e il rispetto per le regole.”
Maria Falcone ha poi concluso dicendo che Fabrizio Miccoli “dovrà scusarsi” non con lei ma “con tutta la città di Palermo, i palermitani ed i tifosi che ha deluso".

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