
PALERMO. Il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno, terrà una conferenza stampa oggi all'hotel Excelsior di Palermo per parlare del suo futuro, ma anche per dare la sua versione sui fatti di cronaca che lo vedono coinvolto e in particolare le frasi su Giovanni Falcone intercettate dalla procura di Palermo.
Lo annuncia il suo procuratore Francesco Caliandro: «Abbiamo organizzato tutto in fretta perchè Miccoli vuole incontrare la stampa dopo tutto quello che è stato scritto in questi giorni», ha detto Caliandro.
Il calciatore ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Palermo per estorsione. Miccoli avrebbe commissionato al figlio del boss mafioso Antonio Lauricella, suo amico, il recupero di alcune somme di denaro. Ma a impressionare sono alcuni dialoghi intercettati tra Miccoli e Lauricella junior.
Mentre si trovavano in auto i due cantano: «Quel fango di Falcone». E non è l'unico riferimento al magistrato ucciso nella strage di Capaci, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta. In un altro dialogo, intercettato dagli investigatori, i due danno appuntamento a un altro amico, dicendogli: «Vediamoci davanti all'albero di quel fango di Falcone».
Le frasi ingiuriose sono state registrate nelle bobine dagli investigatori che due anni fa avevano messo sotto controllo il telefono di Mauro Lauricella nella speranza di arrivare al padre latitante, considerato il re della Kalsa, quartiere storico di Palermo, catturato poi nel settembre del 2011.
PRIMA DAL PM E POI IN CONFERENZA
Fabrizio Miccoli è oggi a Palermo con il suo avvocato e procuratore Francesco Caliandro per essere sentito dai pm Francesca Mazzocco e Maurizio Bonaccorso nell'ambito dell'inchiesta in cui il calciatore è indagato per estorsione. Nel pomeriggio, alle 18.45, Miccoli farà una conferenza stampa all'hotel Excelsior.
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