
PALERMO. Alcuni avevano dichiarato di avere diritto all'esenzione dal ticket sanitario, altri avevano attestato di possedere i requisiti di legge per potere essere ammessi al gratuito patrocinio a carico dello Stato per spese di giustizia, altri avevano attestato di avere diritto, sulla base del reddito del nucleo familiare, ad un contributo sul canone di locazione, ancora altri avevano dichiarato di avere i requisiti previsti per l'erogazione del cosiddetto "assegno di maternità" da parte dell'Inps o di essere residenti in Italia percependo i cosiddetti "assegni sociali" pur risultando
iscritti all'Aire (l'Anagrafe dei soggetti italiani residenti all'estero).
Il tutto avveniva con dichiarazioni o autocertificazioni non veritiere. Ma nelle ultime settimane i controlli della Guardia di finanza di Palermo hanno individuato i casi di frode: su 58 controlli eseguiti, 25 - pari a circa il 43% - si sono conclusi con la denuncia di altrettante persone. L'importo delle somme illecitamente riscosse o non pagate, ammonta complessivamente a circa 300 mila euro.
Caricamento commenti
Commenta la notizia