
PALERMO. Clamoroso colpo di scena nel giallo del cadavere trovato venerdì scorso ad Acqua dei Corsari, a Palermo. Subito dopo il ritrovamento i familiari di una psicolabile, Alessandro Porretto, scomparso da casa alcuni giorni prima avevano riconosciuto la vittima, che aveva il volto sfigurato, come il loro familiare. Una pattuglia della polizia, oggi, invece, ha incontrato Porretto mentre passeggiava tranquillamente nelle strade di Bagheria. Un errore, quello fatto dai familiari di Porretto, ripetuto anche dai medici che avevano in cura lo psicolabile e che si erano detti certi che il corpo fosse del loro paziente. Ripartono, quindi, da zero le indagini, condotte dal Pm Geri Ferrara che, oltre a scoprire l'assassino, dovrà dare un nome alla vittima. Il killer ha accoltellato l'uomo con 40 coltellate e poi lo ha sfigurato a colpi di pietra.
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