Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Maggiordomo morto in un palazzo nobiliare: proseguono le indagini

Gli agenti della omicidi stanno ascoltando il personale di servizio, amici e conoscenti di Giovanni Guacihichulca Reinoso, il domestico ecuadoregno di 37 anni trovato morto in fondo alla scalinata dell'abitazione. Un residente di via Bandiera avrebbe visto allontanarsi un uomo dal palazzo poco prima di trovare il cadavere

PALERMO. Restano per ora misteriose le  cause della morte di Giovanni Guacihichulca Reinoso il  maggiordomo ecuadoregno di 37 anni, trovato morto ieri  pomeriggio nel palazzo quattrocentesco dei principi Alliata di  Pietratagliata in via Bandiera nel cuore di Palermo. Sulla  vicenda è ancora giallo.     Domani all'istituto di medicina legale del Policlinico sarà  eseguita l'autopsia.     Proseguono in queste ore le indagini degli agenti della  polizia, coordinate dal pm Emanuele Ravaglioli, per stabilire se  il domestico sia morto per un incidente domestico o sia stato  spinto giù dalle scale dopo un'animata discussione.       Il portiere di uno stabile vicino in via Bandiera avrebbe  visto allontanarsi un uomo dal palazzo.      All'interno dell'abitazione c'era solo il personale di  servizio. Il principe Biagio Licata di Baucina e la moglie,  proprietari dello storico edificio, in questi giorni erano in  viaggio a Londra.    


A dare l'allarme è stato un operaio che esegue piccoli  lavori all'interno del palazzo: Reinoso era sul pavimento in  posizione supina non dava segni di vita. Sarebbe caduto dalla  prima rampa terminando il volo alla fine della scala.     I soccorsi del 118 si sono rivelati inutili e ai parenti  arrivati sul posto, primo fra tutti il cognato, non è rimasto  che riconoscere il corpo.     Il domestico lascia tre figli e la moglie  peruviana, che nel  giorno della tragedia si trovava nel suo paese di origine. Era  partita da pochi giorni. Non è la prima tragedia nella famiglia  dell'ecuadoregno, che viveva a Palermo da diciotto anni: nel  2004 uno dei suoi fratelli morì in seguito ad un incidente  stradale in via Archimede.     Il palazzo dei principi ha soffitti alti a cassettoni del  Quattrocento, saloni sontuosi, affreschi, maioliche di varie  epoche. Nel grande salone da ballo c'è un lampadario di Murano  Cà Rezzonico del '700 a 99 braccia che viene accreditato come  il più grande d'Europa. In queste sale si muoveva l'ecuadoregno  morto, che godeva dell'assoluta fiducia dei padroni di casa. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia