
MESSINA. Una frana si è verificata sul tratto tra Buonfornello e Cefalù la notte scorsa. Lo smottamento che ha coinvolto circa 20 metri di carreggiata è avvenuto, intorno alle 4, al km 180 dell'A20. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco con ruspe e geofono. Si pensava in un primo momento che fossero rimasti coinvolti automobilisti. Le verifiche hanno scongiurato questa ipotesi. Sono stati utilizzati anche i cani del nucleo cinofili dei vigili del fuoco. Il tratto dall'autostrada, in direzione Palermo-Messina, è chiuso all'altezza dello svincolo di Buonfornello. Si rientra a Cefalù.
FRANA PROVOCATA DA FALLA SULLA CONDUTTURA DELLA DIGA ROSAMARINA. La frana sulla A20 Palermo-Messina è stata provocata da una falla aperta nella notte lungo la conduttura della diga Rosamarina. Il cedimento è avvenuto in un tratto a monte dell'autostrada e ha liberato una grossa quantità d'acqua che ha trascinato fango, massi e detriti sulla carreggiata. Sul posto hanno lavorato anche tecnici del Cas, il Consorzio delle autostrade siciliane. Dopo alcune ore la falla è stata riparata e la conduttura messa in sicurezza. Continuano invece i lavori per la rimozione dei detriti. Sono stati già rimossi oltre 600 metri cubi di materiale che viene provvisoriamente accumulato in un'area di emergenza a ridosso della galleria Campofelice. Si prevede il ripristino della viabilità nella tarda serata almeno sulla corsia di emergenza in direzione Messina.
RIAPERTA L’AUTOSTRADA. Rimossi i detriti, è stata riaperta stanotte l'autostrada A20 Palermo-Messina chiusa per una frana che aveva invaso la carreggiata. Lo smottamento era stato provocato da una falla alla conduttura della diga Rosamarina. L'acqua è fuoriuscita in grande quantità trascinando fango e massi di un costone a monte dell'autostrada. La conduttura è stata messa in sicurezza per consentire alle ruspe e agli autocarri di liberare le corsie. Dopo quasi dieci ore è stata ripristinata la viabilità' interrotta in direzione Messina.
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