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Rifiuti, cassonetti incendiati: bottiglie contro i pompieri

Ancora proteste e roghi per i cumuli di spazzatura. In via Tiro a Segno sono dovuti intervenire i carabinieri per consentire ai vigili del fuoco di spegnere le fiamme

PALERMO. Ancora incendi di rifiuti nella notte a Palermo. Trenta gli interventi da ieri sera in diversi quartieri. In via Tiro a Segno sono dovuti intervenire i carabinieri per consentire ai vigili del fuoco di spegnere un vasto rogo. Contro i pompieri sono state scagliate numerose bottiglie di vetro. Solo dopo l'arrivo dei militari il rogo è stato domato. Anche questa mattina diverse proteste per i cumuli di spazzatura. In via Galletti le madri non volevano fare entrare i figli a scuola per il cattivo odore nei pressi della scuola Renato Guttuso.
E nel primo pomeriggio alcune abitanti del quartiere hanno bloccato con alcuni cassonetti via Sperone, alla periferia della città. Alcuni giorni fa scene simili si erano ripetute a Brancaccio.



Intanto l'emergenza rifiuti di Palermo finisce sui tavoli romani. Tra i provvedimenti urgenti che il Consiglio dei ministri intende esaminare, infatti, c'è anche la situazione del capoluogo.

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