PALERMO. "L'operazione di oggi riguarda il settore della cantieristica navale nel nord Italia ed è importante perché conferma la capacità di diffusione e di infiltrazione nell'economia del Paese a parte della mafia, che non riguarda più solo Palermo, ma partendo da Palermo le famiglie mafiose hanno esteso la loro influenza in altre parti del Paese". Lo afferma il procuratore della Repubblica di Palermo, Francesco Messineo, commentando a 'Prima di tutto' su Radio1, l'operazione antimafia della Dia del capoluogo siciliano.
"La Dia - rileva il magistrato - si conferma ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, un organismo investigativo di altissimo livello soprattutto nel settore delle infiltrazioni mafiose nell'economia. Il lavoro che ha svolto nelle indagini per le stragi, come i nuovi arresti per la strage di Capaci, ad esempio, riguarda altre procure, ma è anch'esso di livello altissimo. Bisogna poi sottolineare come i momenti di crisi economica che il paese attraversa, aiutano, in un certo senso,
l'azione mafiosa, perché mettendo in difficoltà molte imprese le costringono poi a cercare rapporti impropri o comunque a sottomettersi alle richieste economiche mafiose pur di ottenere capitali da investire. Sotto questo profilo, dunque, la crisi rappresenta un momento positivo per la mafia. Ma da tempo la mafia mostra di aver abbandonato il territorio siciliano, anche per la pressione investigativa alla quale noi la sottoponiamo, ma è importante la diversificazione degli investimenti mafiosi in settori e soprattutto in zone del paese diverse dalla Sicilia" conclude Messineo.
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