PALERMO. La quarta sezione della corte d'appello di Palermo ha ribaltato la sentenza di primo grado assolvendo Antonino Lo Nigro, condannato a 13 anni e 4 mesi per estorsione aggravata dal Tribunale. Lo Nigro era stato arrestato nell'operazione Cerbero sul racket del pizzo nei quartieri palermitani di Borgo Vecchio e Brancaccio. In primo grado i suoi tre coimputati erano stati tutti assolti: Antonino Gritto, Giuseppe Caserta e Fortunato Bonura, che rispondevano di estorsione aggravata. Lo Nigro era accusato di aver taglieggiato un supermercato.
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