PALERMO. La corte d'appello di Palermo ha confermato la condanna a 8 anni di carcere inflitta in primo grado a Michelangelo Rosone, 19 anni, accusato dell'omicidio di di Giovanni Rosselli. All'imputato erano contestati anche il tentato omicidio e la rissa. E proprio durante la lite, scoppiata tra la famiglia di Rosone e quella della vittima, Rosselli venne accoltellato e ucciso.
A causare la rissa, che coinvolse i componenti di entrambe i nuclei familiari, fu un incidente stradale avuto da Rita Rosone con l'auto dell'ex marito. I fatti risalgono a novembre del
2011. Michelangelo Rosone, che all'epoca era minorenne, fu condannato in abbreviato per omicidio volontario dal tribunale dei Minori di Palermo. Al ragazzo, difeso dagli avvocati Claudio Gallina Montana e Giovanni Mannino, sono state riconosciute le attenuanti generiche.
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